giovedì 14 aprile 2022

I GUAI DELLA LETTURA BIBLICA FONDAMENTALISTA

 "  A questo proposito mi viene in mente, uno tra i tanti , il racconto della caduta delle mura di Gerico che costituisce un paradigma, un esempio tanto sintetico quanto efficace. 

Infatti, secondo la Bibbia le mura della città caddero dopo che Giosuè fece suonare le trombe, permettendo agli Israeliti di distruggere l'insediamento e di continuare la conquista della "terra promessa". Oggi noi sappiamo, grazie alle moderne scoperte archeologiche , che la cinta muraria della città non venne distrutta né la la città rasa al suolo. Questo fatto  è storicamente impossibile in quanto nel periodo storico in cui il testo biblico colloca gli eventi, tra il 1250 e il 1200 a.C., l'insediamento urbano di Gerico era semplicemente abbandonato da secoli. Non vi sono tracce di mura rase al suolo né la città venne distrutta o saccheggiata". 

Paolo Zambaldi, Conversando con Baruch, Gabrielli Ed. pag104

Annotazione pasquale: 

In questi giorni di Pasqua dobbiamo essere attenti/e a distinguere accuratamente il messaggio della nostra fede nella resurrezione dai linguaggi con cui, in modi molto diversi, narrano i Vangeli. 

A) Il messaggio centrale della Pasqua sta nel fatto che Dio ha vinto la morte che il potere romano ha inflitto a Gesù. Noi crediamo, per fede che il Dio amoroso che ha accompagnato Gesù nelle sue scelte di vita, non lo ha abbandonato nella morte.  Gesù ora vive in Dio e anche il suo messaggio è intramontabile. La resurrezione cin indica quel mistero amoroso di Dio di cui possiamo fidarci totalmente e che raccoglierà la nostra vita dopo la morte.

B) Il linguaggio con cui i Vangeli esprimono questa verità è il genere letterario delle apparizioni. Che cosa significa in sostanza?

Il genere letterario delle apparizioni non può essere letto come una cronaca, ma è la modalità linguistica culturale con cui i redattori dei Vangeli hanno espresso il loro cammino di fede e il punto di arrivo in cui sono giunti dopo un periodo di dubbi, confronti e ripresa della fiducia. Per dirlo con le parole del grande biblista Ortensio Da Spinetoli, "Le apparizioni non sono ciò che hanno visto gli occhi del corpo: sono gli occhi della fede che progressivamente si sono aperti e sono i loro cuori che hanno accolto con fiducia ciò che Dio ha operato in Gesù."

Le vicende di Tommaso, della Maddalena, degli angeli parlanti, delle voci dal cielo....non sono un resoconto di cronaca ma racconti che intendono testimoniarci la loro fede e invitarci allo stesso cammino. Non si tratta per nulla di menzogne ma di racconti poetici che in quel tempo erano vettori della loro grande fede, cioè il modo amoroso e testimoniale di narrare quello che per loro è stato un evento fondamentale della loro fede.

Franco Barbero