Dagli Usa i missili che l’Ucraina vuole
Mentre la Russia avanza inesorabile in Donbass, Zelensky pare aver ottenuto da Washington i missili che chiedeva. Lo riferisce la Cnn, smentendo le notizie uscite dalla Conferenza di Davos. Qui i pesi massimi dell’Alleanza avrebbero stabilito di negare a Kiev l'invio di caccia e carri armati, con il segretario generale Stoltenberg a ribadire che la Nato non deve spingersi al punto da essere considerata dal Cremlino forza belligerante. Gli stessi Stati uniti - fonti anonime citate dalla Reuters - hanno parlato del pericolo di un'escalation se l'Ucraina dovesse arrivare a colpire il territorio russo. Parole che sembrerebbero smentite dal possibile invio di missili a lungo raggio all'esercito ucraino. Razzi capaci di volare per centinaia di km e dunque di cambiare il volto alla guerra.
Il Manifesto 28 maggio
