mercoledì 19 marzo 2014

"MUTILAVA MALATI TERMINALI PER SOLDI"


Milano - Ergastolo, più due anni e mezzo di isolamento diurno: è questa la pena, durissima, richiesta dai pubblici ministeri Grazia Pradella e Tiziana Siciliano per Pier Paolo Brega Massone, l’ex primario di Chirurgia toracica della clinica Santa Rita, arrestato nel giugno del 2008 per le presunte “operazioni a scopo di lucro” in quella che venne subito ribattezzata la “clinica degli orrori”.

Già condannato a 15 anni e mezzo di carcere per truffa e per un'ottantina di casi di lesioni ai pazienti e recentemente scarcerato per un vizio di forma, Brega Massone è accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà per le morti di quattro pazienti avvenute nel 2006. Morti causate, secondo l’accusa, da “interventi inutili” con tanto di “mutilazioni”, in alcuni casi ai danni di malati terminali, di fronte ai quali Brega Massone avrebbe dimostrato di non possedere il “senso dell’umana pietà”.