giovedì 24 aprile 2014

Agrati conferma la chiusura e 82 licenziamenti

Agrati ha confermato la chiusura dello stabilimenti di Collegno (Torino), annunciato a fine gennaio. Neppure il pressing di sindacato e governo è riuscito a far cambiare idea alla multinazionale che produce viti e bulloni, ieri al tavolo di crisi al ministero dello Sviluppo Economico, a Roma. In ballo ci sono 82 posti di lavoro. «L'azienda - attacca il segretario della Fiom di Torino, Federico Bellono - ha rifiutato persino l'ipotesi di prorogare i termini di una settimana per esplorare eventuali alternative alla chiusura». A questo punto, le tute blu della Cgil si rivolgono direttamente al premier Matteo Renzi: «Il tavolo al ministero è stato all'altezza della situazione, ora della vertenza si deve fare carico il presidente del consiglio. Il governo non può non essere in grado di impedire la chiusura di uno stabilimento di un'azienda sana».