L'epidemia in Italia cresce
Record di nuovi casi nel 2021
L'epidemia in Italia continua a crescere e il numero di nuovi casi tocca un nuovo record dall'inizio dell'anno. Ieri ne sono stati registrati 20.884, il numero più alto dall'inizio di gennaio e in netta crescita rispetto ai 16mila casi identificati una settimana fa.
Sale anche il tasso di positività dei tamponi, passato dal 4,8 al 5,8 per cento. Aumentano i posti occupati in terapia intensiva da malati Covid-19, più 84, e il numero di ricoveri, più 193. I decessi sono stati 347.
Sempre ieri l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) ha certificato che nove regioni hanno superato la soglia di allarme per le terapie intensive, pari al 30 per cento di tutti i posti disponibili occupati da malati Covid-19. Sei di queste hanno superato anche la soglia dei ricoveri ordinari di contagiati dal coronavirus, fissata al 40 per cento dei posti disponibili.
Brescia continua a essere la provincia in cui il numero di nuovi casi cresce più rapidamente. Ieri in città sono stati registrati 1.325 nuovi casi, un incremento di quasi il 2 per cento, più che doppio rispetto all'incremento medio dello 0,7 per cento del resto d'Italia. Brescia si trova da una settimana in zona "arancione scuro": sono in vigore le regole della zona arancione, ma tutte le scuole sono chiuse.
Guido Bertolaso, consulente per la campagna vaccinale della giunta della Lombardia, ha detto che la sua regione «è più a rischio delle altre» ma che «tutta l'Italia si avvia a lunghi passi verso la zona rossa».
Domani 4 marzo
Record di nuovi casi nel 2021
L'epidemia in Italia continua a crescere e il numero di nuovi casi tocca un nuovo record dall'inizio dell'anno. Ieri ne sono stati registrati 20.884, il numero più alto dall'inizio di gennaio e in netta crescita rispetto ai 16mila casi identificati una settimana fa.
Sale anche il tasso di positività dei tamponi, passato dal 4,8 al 5,8 per cento. Aumentano i posti occupati in terapia intensiva da malati Covid-19, più 84, e il numero di ricoveri, più 193. I decessi sono stati 347.
Sempre ieri l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) ha certificato che nove regioni hanno superato la soglia di allarme per le terapie intensive, pari al 30 per cento di tutti i posti disponibili occupati da malati Covid-19. Sei di queste hanno superato anche la soglia dei ricoveri ordinari di contagiati dal coronavirus, fissata al 40 per cento dei posti disponibili.
Brescia continua a essere la provincia in cui il numero di nuovi casi cresce più rapidamente. Ieri in città sono stati registrati 1.325 nuovi casi, un incremento di quasi il 2 per cento, più che doppio rispetto all'incremento medio dello 0,7 per cento del resto d'Italia. Brescia si trova da una settimana in zona "arancione scuro": sono in vigore le regole della zona arancione, ma tutte le scuole sono chiuse.
Guido Bertolaso, consulente per la campagna vaccinale della giunta della Lombardia, ha detto che la sua regione «è più a rischio delle altre» ma che «tutta l'Italia si avvia a lunghi passi verso la zona rossa».
Domani 4 marzo
