mercoledì 9 giugno 2021

VENERDI' 11 GIUGNO ORE 18

 Gruppo Primavera Senior - Preghiera al Filo D’Erba di Rivalta, 11.06.2021

“… Se una canna è incrinata,

non la spezzerà …

Non perderà

né la speranza

né il coraggio”


(Da Isaia 42, 1-4)


(World Press Photo 2021)

GUIDA 1: Finalmente ci ritroviamo insieme, secondo questa espressione “in presenza”, che significa che siamo qui con tutte e tutti noi stessi: con il nostro corpo, che vibra per l’energia del gruppo; con i nostri occhi, che incontrano altri occhi; con le nostre mani, che tornano a stringersi.

GUIDA 2: Finalmente siamo qui, o Dio, fonte della vita. Forse questo periodo di Pandemia ci ha aiutato a capire meglio cosa significhi che, nella lontananza, possiamo essere vicini, tra di noi e con Te. Che alcuni affetti più cari sono presenti nel nostro cuore, anche se sono invisibili e non incontrabili, come lo sei Tu. Che siamo un unico popolo, che calpesta un’unica Terra, come Tu ci proponi di vivere ogni giorno della nostra vita.

GUIDA 1: Ci guideranno in questa preghiera alcuni spunti di riflessione di vari autori. Prendiamoli come degli stimoli preziosi, da ascoltare con libertà. Ecco il primo …

LETTORE/LETTRICE:

Sulla mia terrazza il cielo era immenso, pieno di nubi mutevoli: mi pareva di essere sul tetto del mondo, o sulla tolda di una nave, ancorata su un mare pietrificato”.

GUIDA 1: Queste sono parole di Carlo Levi, mandato al confino in periodo fascista. Anche noi ci siamo sentiti tutti un po’ al confino, dentro le nostre case, e abbiamo sperimentato cosa significhi sottostare ad un limite.

TUTTI/E:

Oh fonte della vita,

aiutaci a fare tesoro della dimensione scomoda del provvisorio

e della posizione privilegiata di chi cammina

con la consapevolezza di essere creatura ospite

sorretta dalla fiducia nel tuo amore.


GUIDA 2: Quanto correvamo prima, oh Dio! E, per tanti di noi, quella era la vita normale (neanche te ne accorgevi di stare correndo). Gli aerei correvano nei cieli, le automobili sulle strade, le immagini correvano sullo schermo e le emozioni nel cuore. E’ stato come se di colpo tutto si fermasse e prendessimo coscienza di aver vissuto in un mondo in corsa. Ora, ce la faremo a fare tesoro di questa consapevolezza?

LETTORE/LETTRICE: (da “La peste” di Albert Camus)

Da questo momento si può dire che la peste ci riguardò tutti. Finora, nonostante la sorpresa e la preoccupazione suscitate da questi eventi straordinari, ognuno dei nostri concittadini aveva continuato come poteva a dedicarsi alle proprie occupazioni. Ma dopo che furono chiuse le porte, tutti si accorsero di essere sulla stessa barca e di doversene fare una ragione. Così, per esempio, un sentimento privato quale la separazione da una persona amata divenne improvvisamente, sin dalle prime settimane, quello di un’intera popolazione e, insieme con la paura, il principale motivo di sofferenza di quel lungo periodo di esilio.”

GUIDA 1: Peste. Coronavirus. Contagio. Neanche arrivi alla fine di questa parola, contagio, che già fa capolino la paura. Viene naturale ritrarsi, prendere le distanze, chiudere le porte di casa. Anche il nostro cuore rischia di farsi immobile, per non farsi sentire dal Contagio, che si aggira per le nostre strade, quasi fosse una personificazione, una “creatura mitica”.

TUTTI/TUTTE:

Oh Dio, liberaci dalla paura di perdere tutto

e aiutaci a ritrovare un senso.

Liberaci dall’idea che il male sia fuori di noi

e aiutaci a vedere la bellezza della condivisione.

Liberaci dal senso di disperazione

e aiutaci a vivere nella gratitudine.


GUIDA 2: Crediamo in un Dio che “conduce il suo gregge:

 prende in braccio gli agnellini, li porta sul petto e ha cura delle

 pecore che partoriscono” (Isaia 40, 11);

confidiamo in un Dio che “dà energia a chi è affaticato” e che

 “rende forte il debole” (Isaia 40, 29);

ascoltiamo un Dio che ci dice: “Ed ecco, io sono con voi tutti i

 giorni, fino alla fine dell’età presente”(Matteo 28,20).

Riportiamo la vita e la cura della vita al centro dei nostri

 pensieri, dei nostri progetti e delle nostre azioni.


LETTORE/LETTRICE: (Moni Ovadia)

Il virus sia la chance che ci permette di ritessere ciò che è infranto … Ci può insegnare a porre come perno della costruzione della nostra società, la forza della fragilità. Dobbiamo fondare il nostro progetto umano sulla fragilità, non sulla forza.

GUIDA 1: Oh Dio, abbiamo fatto esperienza del sentirsi fragili … e abbiamo rivisto le nostre priorità.

GUIDA 2: Oh Dio, abbiamo toccato con mano quanto siamo vulnerabili … e abbiamo capito quanto gli Altri e le Altre siano importanti per noi.

GUIDA 1: Oh Dio, abbiamo sperimentato il sentirsi poveri, sprovvisti del necessario… e abbiamo compreso quanto, più degli oggetti e delle proprietà, ci rendano ricchi e ricche le relazioni umane.

GUIDA 2: Oh Dio, oggi ascoltiamo le tue parole con una maggiore responsabilità e una più lucida coscienza: “Tendi la tua mano al povero” (Sir 7,32); “Non evitare coloro che piangono” (Sir 7,34); “Portate i pesi gli uni degli altri” (Gal 5,13-14; 6,2).

GUIDA 1: Oh Dio, oggi abbiamo una più forte consapevolezza che la Condivisione è la nostra condizione di vita. E’ la possibilità di Spartire che ci sostiene e ci dà speranza.


TUTTI/TUTTE:

  1. Ecco, com’è bello e dolce

che i fratelli vivano insieme.

  1. E’ come olio prezioso versato sul capo,

che scende sulla barba, la barba di Aronne,

che scende sull’orlo della sua veste” (Sal 133)


GUIDA 2: Chi lo desidera, può formulare una riflessione o una preghiera.

PREGHIERE CONDIVISE

PREGHIERA FINALE, che leggiamo a turno una persona a testa, seguendo il cerchio, a partire dalle Guide:

(dal libro di don Franco Barbero “Preghiere d’ogni giorno”, 2021 – GEDI Gruppo Editoriale Spa)


SENZA FUGGIRE, SENZA VOLARE


Grazie, o Dio,

per questo “oggi”.

Lo voglio accogliere come Tuo dono

senza fuggire nel passato,

senza volare nel domani,

senza perdere il canto degli uccelli,

i colori dei fiori, i sorrisi delle persone,

le loro lacrime e i comuni affanni.

Oggi voglio vivere con Te.

Dio di Gesù, profeta degli oppressi e delle oppresse,

Dio di tutte le persone sotto il sole,

Tu sei l’amorosa Madre del creato

Che accoglie le nostre lacrime e i nostri sorrisi.

Accompagnaci oggi e ancora domani.


TUTTI/E: Amen.

(dal libro di don Franco Barbero

Preghiere d’ogni giorno”

2021 – GEDI Gruppo Editoriale Spa

Pag. 165)