lunedì 11 ottobre 2021

ESSERE UN FIGLIO DI ABRAMO

"Essere un figlio di Abramo vuol dire essere aperto alla presenza divina ovunque essa si riveli. La fede dei figli di Abramo è narrata in una serie di storie su come degli stranieri si rivelarono non essere quello che sembravano.

Tamar non è una prostituta. Ruth non è una straniera. Mosè non è un egiziano, i tre che vengono in visita da Abramo non sono semplici uomini. Gli stranieri possono rivelarsi degli angeli. La figlia del Faraone può essere una eroina. David, il ragazzo insignificante, diventa il più grande dei re di Israele. L'imperativo epico che emerge da questa fede è : cerca l'impronta di Dio nel volto dell'Altro. Non credere mai che Dio è definito da e limitato a persone come te. Dio è più grande di ogni nazione, lingua, cultura o credo. Vive nel tuo gruppo, ma vive anche oltre".

Jonathan Sacks,  Nel nome di Dio, Giuntina Ed, pag 2017