martedì 19 ottobre 2021

Salmo 39-Discepolo e annunciatore del Signore

Ho cercato, ho cercato il Signore
in tutta la mi vita;
sempre ho sentito il bisogno
di autenticità e radicalità
nel compiere delle scelte
e il Signore mi ha illuminato.

Dal buio dell'incertezza e del dubbio,
dalle paludi dell'apatia e della critica
mi ha fatto progressivamente risalire
alla luce di un incontro personale,
alla terraferma di una fiducia operosa.

E' stata un'esperienza di conversione
di cui ringrazio ogni giorno il Signore,
un progressivo e dolce innamoramento
che mi ha riempito il cuore di gioia.

E' entusiasmante e ricco di frutti
percorrere questo cammino di fede
condividendo difficoltà e intuizioni
con dei fratelli e degli amici
che cercano il vero volto di Dio.

Beato chi ha conosciuto il Signore
di una conoscenza che porta all'amore;
beato chi liberamente ha rinunciato
alle sicurezze dell'ideologia religiosa,
ad una vita di privilegi e comodità,
al moralismo che uccide la fede.

Quanti segni mi ha dato, Signore,
di questa tua premurosa presenza;
quante persone mi sono state di stimolo
con le loro scelte coraggiose e sofferte.

È la lunga storia che conosci
di persone, incontri, letture
e momenti di riflessione personale,
veri doni di luce e di grazia
che tu hai messo sulla mia strada.

Pazientemente mi hai guidato a capire
che non sono lunghe e regolari preghiere,
messe, devozioni o penitenze
quelle che tu mi chiedi per prima cosa,
ma ascolto quotidiano della Parola
e un atteggiamento di contemplazione e di lode
della Tua presenza nei fatti della vita.

Soprattutto mi chiedi una scelta,
un impegno personale e definitivo
come risposta ai doni che mi hai fatto,
a quella chiamata che da sempre ho sentito
ad una fedeltà oltre l'etichetta del ruolo.
Per questo ora sento di dirti:
"Eccomi, sono tuo servo, tuo amico,
voglio essere tuo discepolo per sempre".

Seguirti più da vicino, conoscerti
e farti conoscere agli uomini
sarà il mio impegno primario e costante,
il mio desiderio e la mia gioia più grande

Il tuo dono e la mia scelta, Signore,
hanno dato più forza e credibilità

all'annuncio della Buona Notizia
che è missione e impegno irrinunciabile
di ogni persona che si dice credente
e di chi è chiamato a servire i fratelli.

Voglio farti conoscere, Signore,
manifestare il tuo amore di tenerezza,
specialmente a quelli che più ami,
ai poveri e a chi ancora non ti ha incontrato.

Voglio farlo con la spontanea delicatezza
e quel profondo senso di rispetto
di chi dona per sovrabbondanza del cuore
senza chiedere nulla in contraccambio.

Continua, Signore, a prenderti cura di me,
uomo povero e ultimo dei tuoi discepoli
che vuole vivere la semplicità e la fraternità
nell'abbandono fiducioso alla tua grazia.

Salda è la decisione di seguirti,
ma grande la mia debolezza e povertà
e molti i miei sbagli e difetti.
Te ne chiedo umilmente perdono
e confido nella Tua grande misericordia.

Signore, mia gioia e mio premio,
ti seguirò fino all'ultimo giorno.


(da "SALMI D'OGGI")