Lavrov vede Modi e ringrazia per l'appoggio
L'india continua a scompaginare i piani americani in attesa di un incontro di probabili chiarimenti tra Washington e Delhi previsti per la prossima settimana. Dopo il riavvicinamento alla Cina, con l'incontro dopo due anni dagli screzi militari in zone di confine, ieri il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha incontrato Sergei Lavrov che ha elogiato il rifiuto dell'India di condannare l’invasione dell'Ucraina. Lavrov, che sta visitando il paese, ha previsto che Mosca e Delhi avrebbero trovato il modo di aggirare le sanzioni occidentali «illegali» e continuare a commerciare. L'India si è astenuta dalle successive risoluzioni delle Nazioni Unite che censuravano Mosca, chiedendo solo la fine della violenza, e ha aumentato i suoi acquisti di petrolio dalla Russia, il suo principale fornitore di armi, ponendosi dunque in aperto contrasto con il resto del cosiddetto «Quad» il Quadrilateral Security Dialogue che condivide con Usa, Giappone e Australia. In teoria il Quad doveva essere il prodromo di una Nato asiatica in funzione anti cinese, ma la posizione di Delhi sulla guerra in Ucraina pone molti dubbi sul futuro dell'organizzazione.
Il Manifesto, 2 aprile
