sabato 4 giugno 2022

BARBERO: SERVE UN PD FORTE SUL TERRITORIO

Politica Barbero: «Ora serve un PD forte su tutto il territorio»

Luca Barbero, attuale capogruppo dei Democratici in Consiglio comunale, è stato nominato coordinatore pinerolese del Partito democratico. La nomina non è stata frutto di un'elezione tra gli iscritti delle sezioni, bensì una scelta maturata di comune accordo tra i segretari dei circoli territoriali del partito afferenti alla cosiddetta Zona Omogenea 5 del Pinerolese all'interno della Città Metropolitana. Un territorio vasto, che conta oltre 130mila abitanti e che, oltre a Pinerolo, ingloba le Valli Pellice, Chisone e Germanasca, la Pedemontana e la Pianura.

Una nomina, anche, figlia «di un'esigenza di fornire una cabina di regia ad un’ente, la zona omogenea, che deve diventare protagonista e figura proponente di politiche territoriali forti e precise all'interno della Città Metropolitana» afferma il neo coordinatore Barbero.

Questi mesi dettati dal PNRR hanno messo ben in luce quanto sia necessario per i Comuni e i territori fare rete ed essere più competitivi nella frenetica lotta ad accaparrarsi i finanziamenti che da anni latitavano: «Con Lo Russo il ruolo della Città Metropolitana è diventato più centrale, diventa quindi necessario per un territorio come il nostro una maggiore coordinazione. Per questo proporrò di dotare la Zona Omogenea di una struttura amministrativa indipendente e unica, in modo da coordinarsi al meglio. Ci sono Comuni grandi e Comuni piccoli, i primi fanno già ora fatica a convogliare le energie, i secondi invece sovente non riescono ad accedere ai bandi e finanziamenti. Creando una struttura territoriale a disposizione di tutti nessuno verrebbe lasciato indietro» afferma Barbero.

Ma tra i piani di rilancio non si guarda solo verso Torino e la Città Metropolitana, il coordinatore sa bene che il proprio partito da anni ha perso lo smalto in diverse porzioni della Zona: «Il PD è debole nelle sale delle rappresentanze istituzionali, di fatti ad oggi contiamo pochi sindaci che fanno riferimento al Partito Democratico. Questo distacco però non va colmato con una sterile campagna acquisti bensì con un maggior dialogo tra le parti in gioco» e se da un lato si conta una debolezza di rappresentanza dall'altro lato esiste anche una debolezza puramente elettorale: «Ci sono aree del Pinerolese dove il centrosinistra non riesce più ad essere competitivo e dove il distacco con gli elettori è diventato profondo. Per questo ho in mente di portare avanti azioni di visibilità e di organizzare una conferenza programmatica nella seconda parte dell'anno, così da chiamare a raccolta tutte le istituzioni, gli enti, le associazioni, i sindacati del territorio per stilare una serie di proposte da presentare ai cittadini, il messaggio che vogliamo lanciare è quello di un PD unito che vuole far marciare il territorio in maniera compatta».

La nomina a coordinatore territoriale è stata vista da alcuni come un trampolino di lancio verso il Consiglio regionale, Barbero però sgombra subito il tavolo dalle polemiche: «Io candidato in Regione? Non ci penso nemmeno, non sono la figura giusta».

STE. NA.

L’Eco del Chisone 25 maggio