mercoledì 7 febbraio 2007

QUESTA ITALIA ARRETRATA

Sui giornali di questi giorni campeggiano fotografie di cardinali, vescovi e arcivescovi e titoloni altisonanti contro i PACS.

Il cardinale Ruini, giunto alle ultime settimane del suo mandato, diventa ancor più zelante e omofobico. Vede omosessuali da tutte le parti...

Oramai, per lui, bisogna scavare un fossato e costruire un argine contro la “corruzione omosessuale”. La crociata è in atto...

Gli dà man forte Berlusconi per il quale gli omosessuali sono tutti di sinistra...

Ma in questi giorni il cardinale di Torino, ormai quasi dimissionario per raggiunti limiti di età, è andato sopra le righe: i Pacs sono opera del diavolo che vuole “scassinare la famiglia”

E come può reagire un cardinale, vescovo di una città come Torino? Nominando quattro preti esorcisti, con l’incarico di scacciare il diavolo... Sembrerebbe una barzelletta... Invece queste sono le profonde, meditate, rinnovate... strategie pastorali che il magistero progetta...

Si è persa la bussola... In questo clima clericale, il nuovo arcivescovo di Palermo ha rivolto un pensiero rovente al ministro Melandri: “Prima di dire a un vescovo quello che deve dire dall’altare, impari a pregare”.

Era stata criticata la scelta del vescovo di Catania che, nonostante i tragici fatti conclusisi con l’uccisione di Raciti, aveva voluto ad ogni costo mantenere la celebrazione della festa liturgico-folcloristica di Sant’Agata.

Adesso per parlare dovremo chiedere l’autorizzazione di un vescovo?
E ce n'é anche per Pippo Baudo... che proprio un sovversivo.. un rivoluzionario non è. Tutti zitti, in fila, in processione dietro la statua di Sant’Agata o alla madonna delle lacrime di Siracusa...

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