martedì 29 maggio 2007

LE VACANZE DEL PAPA

Su "Repubblica" di sabato 26 maggio ho letto con stupore che le vacanze del papa, in questo tempo di eclisse della laicità, costituiscono una spesa non indifferente per lo stato italiano.

Ecco la notizia che Alessandra Longo ci comunica:

Rimetteranno a nuovo prati e boschi, risaneranno scarpate e muretti, rifaranno addobbi e arredi in legno, miglioreranno sentieri e vie d’accesso. Insomma, a Lorenzago di Cadore, provincia di Belluno, faranno tutto per far sentire a suo agio papa Ratzinger che, tra quelle montagne, soggiornerà dal 9 al 27 luglio. La giunta regionale del Veneto, investendo sul ritorno di immagine, e su proposta del governatore Galan, ha stanziato per l’augusta visita un contributo di 345 mila euro".

La "Tribuna di Treviso” pubblica stralci della delibera intitolata:

Iniziative connesse al soggiorno in Regione del Sommo Pontefice”. E’ stata approvata nell’aprile scorso ma solo ora Nicola Atalmi, consigliere regionale Pdci, ha presentato un’interrogazione urgente. A chiedere un aiuto a Galan sono stati il vescovo di Treviso (Benedetto XVI sarà ospite della casa della diocesi) e il sindaco di Lorenzago, Mario Tremonti, espressione di una Lista Civica vicina Forza Italia. Hanno ottenuto rispettivamente 10 mila e 100 mila euro. Il resto dello stanziamento va alla direzione foreste e economia montana. Galan non esclude ulteriori ritocchi di spesa”.

Mi è sorta un’idea, anzi una domanda: a te e a me le rispettive regioni faranno un’apposita delibera per le nostre eventuali vacanze?

Questa povera chiesa cattolica, evidentemente, per consentire un po’ di riposo al povero, poverissimo Ratzinger ha avuto bisogno di questo finanziamento… E’ una vergogna…

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