In questa società spesso i premi li danno ai furbi, ai belli, ai campioni drogati, agli evasori con tanto di laurea (vedi Valentino Rossi).
Però non mancano le persone che fanno il loro dovere seriamente. Esistono tantissime persone serie che, a tutti i livelli della nostra convivenza civile, fanno la loro parte senza attendersi alcun premio.
Per lo più si tratta di persone anonime, oneste, pulite, aliene dal farse vanto. Ma questa settimana voglio ricordarne tre che, con il loro impegno pubblico e istituzionale, a mio avviso, ben figurano nell’elenco delle persone serie.
Metto al primo posto il pm Rosa Muscio, titolare dell’inchiesta sui fatti di Vigevano. Lavora, segue le indagine, non trascura nessuna pista, non rilascia interviste facilmente, non fa dichiarazioni, cerca di stare nell’ombra. Mi ricorda i due magistrati di Aosta.
Bruno Trentin: un uomo libero, coerente, alieno dalle comparse. Sapeva ragionare evitando quei linguaggi dell’illusione che poi non trovano la strada per diventare concretezza quotidiana.
Con crescente convinzione assegno un metaforico premio di serietà al ministro Padoa Schioppa al quale sono state rivolte accuse pesanti. Forse pecca di eccessivo realismo, ma è persona che non vuole fare il simpatico a tutti i costi, non enuncia miracoli e non fa se non le promesse che si possono mantenere.
Però non mancano le persone che fanno il loro dovere seriamente. Esistono tantissime persone serie che, a tutti i livelli della nostra convivenza civile, fanno la loro parte senza attendersi alcun premio.
Per lo più si tratta di persone anonime, oneste, pulite, aliene dal farse vanto. Ma questa settimana voglio ricordarne tre che, con il loro impegno pubblico e istituzionale, a mio avviso, ben figurano nell’elenco delle persone serie.
Metto al primo posto il pm Rosa Muscio, titolare dell’inchiesta sui fatti di Vigevano. Lavora, segue le indagine, non trascura nessuna pista, non rilascia interviste facilmente, non fa dichiarazioni, cerca di stare nell’ombra. Mi ricorda i due magistrati di Aosta.
Bruno Trentin: un uomo libero, coerente, alieno dalle comparse. Sapeva ragionare evitando quei linguaggi dell’illusione che poi non trovano la strada per diventare concretezza quotidiana.
Con crescente convinzione assegno un metaforico premio di serietà al ministro Padoa Schioppa al quale sono state rivolte accuse pesanti. Forse pecca di eccessivo realismo, ma è persona che non vuole fare il simpatico a tutti i costi, non enuncia miracoli e non fa se non le promesse che si possono mantenere.
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