domenica 14 ottobre 2007

IN ARGENTINA: PRETE TORTURATORE

Finora il sacerdote Christian Von Wormich non aveva ricevuto nessuna sanzione dal suo vescovo: del resto aveva solo partecipato direttamente a 31 casi di tortura, a 42 detenzioni illegali e a 7 omicidi negli anni della dittatura militare del generale Videla.

Questo sacerdote era specializzato in queste “buone opere”.

Come riferisce Omero Ciai su Repubblica del 10 ottobre in una dettagliata corrispondenza da Buenos Aires, don Christian “era libero di recarsi da un centro di detenzione clandestina ad un altro, di presenziare alle torture, di benedire i carnefici.

Secondo numerosi testimoni al processo, il sacerdote si recava anche a confessare i detenuti per poi riferire alla polizia quello che aveva saputo”.

Così va questa chiesa gerarchica: se sei un torturatore, un assassino, un collaboratore di una delle più feroci dittature come quella che Videla instaurò in Argentina, puoi continuare a fare il prete.

Se, invece, ti innamori di una donna (come don Sante) sei cacciato come un traditore. Non c’è bisogno di aggiungere un commento.

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