domenica 6 gennaio 2008

CHE SUCCEDE A CUBA?

Siamo forse troppo schierati pro o contro la Cuba di Fidel per poter capire ciò che sta succedendo nell’isola dei Caraibi.

Certo, qualcosa si muove anche rispetto alla proprietà della terra. Le nuove generazioni dove guardano? Sono sedotti dal fascino del nostro Occidente? L’isola è proprio una terra di stenti e di miserie?

Si fa fatica a capire, a conoscere davvero. Alcuni amici, nemmeno di sinistra, mi hanno narrato dopo un mese di permanenza nell’ultima estate, di una condizione di dignitosa povertà, mai di miseria.

Mi hanno parlato, ovviamente, dei problemi connessi alla democrazia, ma hanno anche sottolineato l’alto livello medio di istruzione e di una convivenza con minori problemi di sicurezza.

Insomma, questa piccola isola continua a tenerci col fiato sospeso e rappresenta ancora un laboratorio del futuro. Gli esiti sono aperti ed incerti e il prossimo decennio svelerà l’enigma.

Spero che il capitale di speranze, di realizzazioni e di lotte che hanno caratterizzato la sua storia non vada perduto. Occhio a Cuba, dunque.

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