sabato 12 gennaio 2008

Guarire dall'omosessualità, nuova offensiva clericale. Intervenga l'ordine dei medici

Ospito volentieri questa dichiarazione.


Omosessualità: l'Ordine dei medici intervenga nei confronti di psichiatri cattolici che vogliono curare gli omosessuali perché "malati".
La pericolosità di una nuova offensiva fondamentalista. Radicali Italiani ringraziano Liberazione

(03-01-08) Dichiarazione di Rita Bernardini, Segretaria di Radicali Italiani e Sergio Rovasio, radicale, membro della Direzione della Rnp:

"L'offensiva clerico-omofobica ha ora aperto il fronte della 'guarigione' o 'riparazione' dell'omosessualità.

Grazie al quotidiano Liberazione e al giornalista Davide Varì è stata messa in luce una vicenda più da Medio Evo che da nuovo millennio.

Piuttosto che riconoscere diritti alle persone lgbt si cerca di farle passare per malati mentali, squilibrati da far curare dagli psichiatri.

Ciò che è ancor più grave è che il capofila di questa nuova branca della medicina è il Professor Tonino Cantelmi, presidente e fondatore dell'Associazione Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici e docente di psichiatria all'Università Gregoriana, nonché Diacono permanente della Diocesi di Roma .

Insomma, proprio un medico 'neutrale' che certamente antepone alla religione cattolica i riferimenti medico-scientifici!

Peccato però che la comunità medico-scientifica non consideri l'omosessualità una malattia e che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha cancellato questa assurdità nel 1990.

Delle due l'una: o il Professor Cantelmi abusa della sua professione e per questo devono intervenire gli Ordini dei medici, degli Psichiatri o degli Psicologi oppure 'guarisce' davvero le persone che non piacciono alle gerarchie cattoliche e allora, da radicali, chiederemo tutti di essere curati".

I Deputati radicali presentano un'interrogazione nella quale chiedono conto anche dei privilegi statali accordati all'Università Gregoriana".

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