Maria Novella Oppo, una delle più lucide giornaliste di L'Unità, mercoledì 9 ha scritto queste righe che riporto volentieri:
“La sociologa Chiara Saraceno ieri mattina a Omnibus ha detto delle parole così chiare e giuste sull'aborto che più di una spettatrice si sarà commossa.
In particolare quando ha cercato di spiegare a Buttiglione che non si può obbligare la donna a partorire, perché se non c'è il sì della donna, non c'è vita.
Ecco il punto, portato alla sua estrema chiarezza. Ed è proprio il punto che molti uomini fanno fatica ad accettare. Non sopportano che le donne decidano del loro corpo e della loro vita, se non in funzione degli uomini.
Per questo reagiscono malissimo a ogni no. La cronaca nera è piena di esempi estremi, mentre la cronaca politica è piena di esempi cinici.
Come la richiesta di moratoria per l'aborto, che avvicina le donne al boia. Chi la propone finge di ignorare che l'unico modo per diminuire davvero il numero degli aborti in Italia è la legge 194.
Ma a Giuliano Ferrara questo non interessa, mentre il fatto che il Papa si accodi ai furbetti del catechismo come Ferrara, per noi laici rappresenta il crollo dell'autorità morale della Chiesa.”
“La sociologa Chiara Saraceno ieri mattina a Omnibus ha detto delle parole così chiare e giuste sull'aborto che più di una spettatrice si sarà commossa.
In particolare quando ha cercato di spiegare a Buttiglione che non si può obbligare la donna a partorire, perché se non c'è il sì della donna, non c'è vita.
Ecco il punto, portato alla sua estrema chiarezza. Ed è proprio il punto che molti uomini fanno fatica ad accettare. Non sopportano che le donne decidano del loro corpo e della loro vita, se non in funzione degli uomini.
Per questo reagiscono malissimo a ogni no. La cronaca nera è piena di esempi estremi, mentre la cronaca politica è piena di esempi cinici.
Come la richiesta di moratoria per l'aborto, che avvicina le donne al boia. Chi la propone finge di ignorare che l'unico modo per diminuire davvero il numero degli aborti in Italia è la legge 194.
Ma a Giuliano Ferrara questo non interessa, mentre il fatto che il Papa si accodi ai furbetti del catechismo come Ferrara, per noi laici rappresenta il crollo dell'autorità morale della Chiesa.”
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