sabato 23 febbraio 2008

GRILLO, FIORELLO…

Non starei lì ad impedire loro di parlare. Io penso che siamo in un momento in cui dobbiamo usare al meglio l’intelligenza e credere nell’intelligenza della gente, nella capacità di distinguere.

Certo, Fiorello è davvero pericoloso… ma Grillo, se lo senti due volte, vai nella direzione opposta.

Per questo… io lo inviterei alla festa del Partito Democratico… Intanto trasmette allegria, dice amenità e persino qualche verità.

Il colpo più bello, a mio avviso, sarebbe questo: invitare alle feste dell’Unità il cardinale Ruini sulla 194. Certi relatori hanno il pregio di aiutare la causa degli avversari tanto è brodoso e squalificato il loro discorso.

Insomma, abbiamo bisogno di Ferrara e di Brambilla perché forse certi estremi possono aprire gli occhi.

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