lunedì 24 marzo 2008

IN BREVE

ONESTA’

«Il genocidio di sei milioni di ebrei perpetrato in nome della Germania ha causato inenarrabili sofferenze al popolo ebraico, all’Europa e al mondo. La Shoah ha costituito un atto inaudito di rottura di ogni tipo di civiltà. Io mi inchino davanti alle vittime, ai superstiti e a tutti coloro che le hanno aiutati a sopravvivere»

Angela Merkel, discorso del Cancelliere tedesco davanti al Parlamento israeliano, 18 marzo.


POCO O TROPPO NERO

«Sono stato definito sia “troppo nero” sia “non abbastanza nero”. Ma io non posso ripudiare la comunità nera o la mia nonna bianca che ogni tanto sbottava in stereotipi razziali: questa gente è parte di me, è parte dell’America. La risposta è unire le richieste della comunità nera per scuole migliori, migliore sanità, migliori impieghi alle aspirazioni di tutti gli americani. La risposta è una società americana più giusta».

Barak Obama, discorso al National Constitution Center di Filadelfia, 18 marzo.


ESPORTAZIONI USA

Disfatta morale. «Ecco il cataclisma oscurato per anni dalle bende della magia: l’America voleva esportare democrazia e ha esportato invece insicurezza, violenza, immoralità. La sua posizione è talmente indebolita che non può reagire agli eventi cinesi. Anche per questo fanno tanta impressione i dibattiti italiani: un ex ministro del campo berlusconiano consiglia addirittura di tornare in Iraq, quasi non sapesse com’è diventato il Paese nel quinto anniversario della guerra».

Barbara Spinelli, La Stampa, 16 marzo


C’ E’ UN SALVATORE… !!


«Per fortuna di Alitalia c’è il signor Silvio Berlusconi che impiegherà tutto il suo talento per risolvere un problema che altri non hanno saputo risolvere”. Belle parole, peccato, però, che le ha pronunciate quattro anni fa. E continua a pronunciarle ancora oggi. Basta con le buffonate».

Pierferdinando Casini, Apcom 21 marzo 2008


PROCESSO BOLZANETO, FINALMENTE

E’ tempo che si faccia chiarezza e anche un po’ di giustizia. Il processo è atteso. Chi ha dato gli ordini per le botte e le ingiurie a persone democraticamente radunate? Là c’era Fini e gli slogan delle forze dell’ordine erano indecenti e violenti.

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