domenica 6 aprile 2008

IL DIVARIO FONDAMENTALE

“Lo scisma in seno al cattolicesimo esiste già, ma è meno visibile e più sottile di quanto ci si poteva aspettare. Rimangono le antiche forme esteriori, mentre vi è una profonda divergenza tra le mentalità che lo percepiscono.

Il fondamentale divario si situa tra coloro che hanno rivolto la loro mente e il loro cuore verso il futuro e quelli che cercano il loro rifugio nel passato. Coloro che sono orientati verso il futuro intuiscono che tutto non è perduto, ma anzi che tutto è da conquistare.

Rifiutare una fede idolatrica non significa rifiutare la fede. Ripudiare l’idea di una casta clericale non significa respingere il ministero cristiano, bensì rifiutare le sue forme alienanti…

La teologia che sta crescendo nella chiesa del dissenso trova necessario lasciar da parte i fattori secondari e concentrarsi su ciò che è davvero importante, la lotta verso il raggiungimento di un livello migliore dell’esistenza umana e verso il Dio nascosto ma vivente”
(MARY DALY, Le due chiese, Mondadori Editore, 1969).

Scritte 40 anni fa, queste riflessioni conservano tutta la loro attualità e la loro freschezza.

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