Berlusconi a Porto Rotondo è andato alla messa del vescovo e voleva, dopo anni di vita da buon cristiano (casto, fedele, povero, onesto, mite, disinteressato, tutto dedito al bene comune?!?), ricevere la comunione.
"Quando darete la comunione ai divorziati?", ha domandato al vescovo. Il prelato, da par suo, lo ha pregato di rivolgersi all'autorità superiore.
"Quando darete la comunione ai divorziati?", ha domandato al vescovo. Il prelato, da par suo, lo ha pregato di rivolgersi all'autorità superiore.
Sta a vedere che questa volta, visto il "nuovo clima" tra Vaticano e Berlusconi, il papa farà una "legge ad personam" per permettere la comunione a Berlusconi.
Ciò che non è stato ottenuto da centinaia di teologi, potrebbe esserlo da un cittadino probo, autorevole, "puro e senza peccato", come Berlusconi!?!?
Del resto il vaticano e soci hanno sempre dato la comunione ai dittatori (Pinochet si faceva fotografare con l'ostia in bocca), a Francisco Franco, ai peggiori ladri, mafiosi ed assassini.
Ciò che non è stato ottenuto da centinaia di teologi, potrebbe esserlo da un cittadino probo, autorevole, "puro e senza peccato", come Berlusconi!?!?
Del resto il vaticano e soci hanno sempre dato la comunione ai dittatori (Pinochet si faceva fotografare con l'ostia in bocca), a Francisco Franco, ai peggiori ladri, mafiosi ed assassini.
I vescovi e il vaticano dovrebbero davvero dichiarare scadute alcune regole disumane che i cristiani adulti hanno già accantonato.
Il guaio è che spesso per i potenti le gerarchie ecclesiastiche aprono corsie preferenziali.
Il guaio è che spesso per i potenti le gerarchie ecclesiastiche aprono corsie preferenziali.
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