Intanto l’Irlanda dice no bocciando il Trattato di Lisbona. Forse sarebbe tempo di andare avanti con chi c’è e lasciare che gli altri facciano la loro strada. Esultanza per la Lega Nord. Comunque in Italia questo sembra un punto fermo dal quale non si torna indietro.
Bush davvero non ci ha coinvolti. Ha trovato l’entusiasmo dei suoi pari, cioè Ratzinger e Berlusconi. La percezione a livello mondiale è che l’uscita di scena di Bush sarà un momento liberatorio. Esce di scena un presidente guerrafondaio, un fanatico, che lascia dietro di sé un abisso.
Anche la clinica di Mengele è dedicata a Santa Rita. Nelle cose più feroci e più sporche infilano sempre una madonna, un santo ed una santa. Non c’è più religione, diceva già mio bisnonno.
Intanto il governo vuole colpire il lavoro dei giudici e dei giornalisti. Voi siete tanto allarmati dalle intercettazioni? L’allarme viene da che ha da proteggere e nascondere qualche losco affare. Non si tratta di una ragionevole tutela della privacy, ma di una tutela di interessi illegali.
Tra un incontro ufficiale e l’altro, tra un discorso e l’altro, una cosa è certa: continua inesorabile la strage degli operai che non appassiona affatto il governo. Funerali solenni e solenni dichiarazioni mentre si scopre una quantità di lavoratori in nero davvero straordinaria. Ma dov’è il tanto declamato “pacchetto-sicurezza”? Non vale anche per l’ambiente di lavoro?
Bush davvero non ci ha coinvolti. Ha trovato l’entusiasmo dei suoi pari, cioè Ratzinger e Berlusconi. La percezione a livello mondiale è che l’uscita di scena di Bush sarà un momento liberatorio. Esce di scena un presidente guerrafondaio, un fanatico, che lascia dietro di sé un abisso.
Anche la clinica di Mengele è dedicata a Santa Rita. Nelle cose più feroci e più sporche infilano sempre una madonna, un santo ed una santa. Non c’è più religione, diceva già mio bisnonno.
Intanto il governo vuole colpire il lavoro dei giudici e dei giornalisti. Voi siete tanto allarmati dalle intercettazioni? L’allarme viene da che ha da proteggere e nascondere qualche losco affare. Non si tratta di una ragionevole tutela della privacy, ma di una tutela di interessi illegali.
Tra un incontro ufficiale e l’altro, tra un discorso e l’altro, una cosa è certa: continua inesorabile la strage degli operai che non appassiona affatto il governo. Funerali solenni e solenni dichiarazioni mentre si scopre una quantità di lavoratori in nero davvero straordinaria. Ma dov’è il tanto declamato “pacchetto-sicurezza”? Non vale anche per l’ambiente di lavoro?
Nessun commento:
Posta un commento