martedì 29 luglio 2008

GRUPPO "CATECHESI" 30 ANNI FA

Siccome in comunità sta per iniziare un'attività con i bimbi e le bimbe, ripropongo alcuni dei "verbali" che ormai 30 anni fa registrarono i primi passi del gruppo catechesi. Riandiamo alle radici di un percorso che ora riparte. Questa è una stagione diversa, ma stupiscono l'audacia e l'equilibrio con cui iniziammo questo cammino in quegli anni. Ecco i primi testi di allora


PINEROLO 28 OTTOBRE 1979 - VERBALE

Poche notizie riassuntive sull'incontro spontaneo ed informale svoltosi a Pinerolo su proposta di alcuni membri della comunità di base di Piossasco circa l'annuncio di fede ai bambini ed ai ragazzi:
A) Risulta sempre più importante superare la fase tipicamente "cattolica" vissuta dalle comunità di base. I convenuti sono stati d'accordo che occorra evitare due posizioni estreme: sia la eccessiva fretta e fregola di fare il catechismo (posizione parrocchialista), sia la posizione purista del "mito dell'adulto" per cui ci sarebbero "cose" che ai bambini sono interdette finchè non scatti il magico momento dell'età quasi adulta. E' forse importante non creare eccessive fratture artificiali tra le età. Molto significativi sono al riguardo sia le esperienze delle comunità di base che si occupano dei bambini e dei ragazzi, sia gli studi comparsi in questi ultimi anni nella rivista valdere "Scuola Domenicale" che sarebbe bene seguire.
B) Per ora, si è rilevato, le comunità della nostra zona non hanno deciso alcuna iniziativa in modo continuativo, tranne lo scorso anno a Piossasco. Sembra opportuno lasciare a questo livello ogni iniziativa, cioè avanzare delle proposte per chi è interessato senza coinvolgere tutti i genitori e i fratelli delle comunità, visto che le comunità nel loro complesso non hanno ancora discusso a fondo l'argomento. Dunque si avanzano proposte e aderisce chi si sente interessato.
C) Le riflessioni che si sono svolte sono arrivate a queste linee di orientamento. Sembra importante il momento spontaneo che i ragazzi vivono vedendo gli adulti a radunarsi nelle case per i gruppi. Non meno rilevante è la presenza dei bimbi all'eucarestia nei brevi momenti in cui stanno spontaneamente con noi. Questo è un clima che favorisce il dialogo in famiglia, il formarsi di interrogazioni-domande e risposte occasionali che giudichiamo essenziali e prioritarie. Da gennaio si inizierà un incontro periodico quindicinale per i bimbi che lo vorranno aperto alla collaborazione di quanti lo desidereranno. Siccome sembra importante che i bimbi si conoscano tra di loro, domenica 9 dicembre, nel pomeriggio è previsto un incontro spontaneo tra bimbi, genitori, adulti con un po' di festa. Pranzo e pomeriggio in comune.
L'animazione del gruppo di bimbi-ragazzi è affidata a Giorgio di Piossasco. A lui bisogna far capo per il materiale e per ritirare la bozza dell'itinerario di annuncio che si vorrebbe percorrere con i ragazzi. Tale bozza sarà discussa e integrata con l'apporto di tutti gli adulti e genitori interessati.
D) Siccome non esiste nessuna fretta è importante creare pochi momenti, ma significativi, festosi, canori, collettivi con i bimbi. Siccome la maggior parte dei bimbi delle cdb ha l'età compresa tra i 3 e gli 11 anni, anche questo divario di età porterà problemi che solo procedendo possono essere affrontati. Per ora si chiederebbe di seguire il più possibile il materiale della Editrice Claudiana che viene messo in circolazione.
Per Pinerolo fare capo a Luisa. Questo foglietto è a disposizione di quanti sono interessati.
(dal Foglio di cdb)


PINEROLO 9 DICEMBRE 1979 - VERBALE
Anche questa volta riassumiamo brevemente quanto è emerso dall'incontro del 9 dicembre nel pomeriggio, circa l'annuncio di fede ai bambini e ai ragazzi.
A) L'incontro si è svolto presso il comitato di quartiere S. Lazzaro dalle ore 14 alle ore 18 circa. Vi hanno partecipato 22 adulti e 14 bambini. Si è aggiunto ancora qualcuno dopo le ore 16. Erano presenti in modo veramente consistente le comunità di Piossasco e di Pinerolo. Una persona da Bibiana. Paola ha organizzato il pomeriggio dei bambini.
B) Si è dato ampio spazio alla conoscenza reciproca per cui è stato molto utile la presentazione dei singoli, data la scarsa conoscenza reciproca di molti dei partecipanti. Ci è sembrato importante non trascurare di raccontarci qualcosa delle nostre "storie" personali e familiari, proprio per partire dalle situazioni concrete in cui ci troviamo. Parecchi avevano preparato un po' di merenda che i bambini ci hanno portato festosamente al termine del momento più specificatamente dedicato alla riflessione.
C) Non ci vergognamo di dirvi che non abbiamo risolto tutti i problemi, ma siamo convinti di averne impostati parecchi e in un modo (modestia a parte!!!) che ci sembra promettente:
1. Rispetto delle diverse situazioni di ricerca tra di noi, indispensabile fiducia e clima di collaborazione;
2. Siamo noi adulti il vero problema perchè abbiamo urgente necessità di liberarci da schemi catechistici prestabiliti e assimilati fin dalla nostra infanzia;
3. Riaffermato il ruolo (vedi verbale precedente) della vita quotidiana e della comunità nel cammino di "scoperta" dell'evangelo, ci è parso di dover notare che i problemi sono affrontabili solo in gruppo: la singola famiglia, da sola, molto difficilmente può rappresentare un punto di riferimento sufficiente per costruire qualcosa di nuovo. Il cammino comunitario ci libera dal pericolo di una pratica individualistica: il bambino è mio e me lo gestisco io.
4. Ci è sembrato, in consonanza con la lettura dei documenti di Saluzzo presentati da Giorgio all'inizio, che la posizione adultista (il bambino non ha bisogno di queste cose, se ne interesserà da adulto) sia assolutamente impraticabile perchè astratta. I bambini incontrano molto presto l'esperienza religiosa sul loro cammino e pongono domande, specialmente dai 3 agli 8 anni. Il prete che incontrano a scuola, gli amici che gli parlano della prima comunione e simili occasioni pongono problemi, a volte grossi, al bambino.
D)Quello che conta è prioprio qui:riuscire a fare in mnodo che il bambino non sia tenuto nella bambagia(s'accorge presto che ci sono modi diversi di rapportarsi a Dio),ma soprattutto che abbia un impatto non angosciante,ma sereno,ricco di gioia e di spinta a vivere,a comunicare,a cercare...gesù deve essere per lui una "bella scoperta",una prospettiva ricca di senso...Dunque,anche pedagocicamente, gli incontri dovranno rispettare questa impostazione festosa e comunicativa.Per questo ci stiamo organizzando(letture e incontri) per preparare un itinerariio:"conoscere Gesù,la sua terra,il suo paese,la sua vita.
E)Siccome non vogliamo precipitare le cose,abbiamo deciso diprendere ancora tempo per la nostra preparazione prima di "formalizzare" i primi incontri per i bambini.Ora stiamo leggendo un libretto della Claudiana che ci sembra semplice ed essenziale,cioè Il mondo del nuovo Testamento..Lo discuteremo insieme e poli,secondo ledisponibilità delle persone, ci divideremo il lavoro per predisporre più concretamente un itinerario di lavoro e di annuncio.
F)Siamo stati più che soddisfatti della qualità e del numero dei partecipanti e ci siamo dati un appuntamento-aperto a chiunque vorrà aggiungersi-per domenica pomeriggio 6 gennaio 1980 alle ore 14,30 sempre nei locali del comitato di Quartiere San lazzaro.
G)Abbiamo anche cominciato a parlare del provblema della scuola di religione nelle scuole,sia per la presenza di alcuni insegnanti,sia per espeerienze dirette di alcuni presenti.Pensiamo di dovercene occupare più dettagliatamente in un prossimo futuro, anche perchè domenica 13 gennaio si svolgerà a Pinerolo,indetto dal vescovo,un Convegno diocesano sull'insegnamento della religione nelle scuole.Saremo ancora in tempo perr portare un nostro contributo?Forse sarebbe bene non perdere l'occasione,anzi impegnare tutte le bostre comunità in questo convegno.
RICORDA ALLORA
a)per informazioni rivolgersi a Giorgio Violato oppure a Luisa Bruno
b)il giorno 6 gennaio c'è un posto anche per te...
c)non è assolutamente necessario avere figli per essere interessati a questo servizio comunitario.
Pinerolo,17 dicembre 1979
(dal Foglio di cdb)

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