"Le caserme adibite all'identificazione e allo smistamento dei fermati escludono l'ingresso di avvocati, giornalisti, parlamentari e, di fatto, degli stessi magistrati e di qualunque testimone.
I fermati sono in totale balia dei loro custodi, come in un qualunque garage Olimpo.
E i custodi si divertono a dirglielo:
siete qui, nelle nostre mani, nessuno lo sa,
nessuno vi vede, possiamo
fare di voi quello che vogliamo".
Adriano Sofri, - M 21 luglio 2008
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