lunedì 8 settembre 2008

PAPATO PURAMENTE POLITICO

Se ci  fermiamo un momento a riflettere, la realtà si presenta mascherata. Mai come in questi anni si è parlato di un papa teologo e lo si tratta da grande teologo, anche quando scrive libri modestissimi come quello su Gesù di Nazareth.
Tutto avrebbe lasciato pensare ad un papato concentrato sulla teologia, sulla spiritualità , sulla chiesa. Queste, a ben guardare, sono apparenze. La realtà è ben altra. Questo papa e questo papato sono eminentemente politici e la teologia è tirata in ballo e diventa funzionale ad un preciso disegno politico restauratore. Tutti gli aspetti e gli ambiti teologici, ecclesiologici, cristologici e liturgici in cui il papa interviene e legifera rivelano un volto politico che coincide con le scelte delle destre. Ovviamente, tutto questo avviene sempre stendendo il manto del linguaggio  pietistico cattolico, con parole e gesti pauperistici.
Tutta la chiesa cattolica ufficiale si è strutturata come un vero e proprio partito politico. Pensiamo alle lotte contro i diritti degli omosessuali, alla questione  dell'aborto, alla bioetica, alla difesa della scuola cattolica, alla dignità  della  morte..... Il papato si pone come presidente delle forze reazionarie a livello planetario, rafforzando il suo potere con l'aureola del sacro, abusando spiritualmente delle persone per sottometterle in nome di Dio.
Quando in politica ci si può travestire da inviati di Dio, si crea un sovrappiù di potere difficilmente scalfibile. In tal caso tutte le energie , le istituzioni, le risorse e gli spazi vengono convogliati in questo progetto politico al quale si mette Dio come cappello. Capirete allora perchè molta gente si scappella davanti a papi vescovi e cardinali: pensano di scappellarsi davanti a Dio.

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