lunedì 29 settembre 2008

UN PRETE ORIGINALE ANTIDOPING

VARESE - Non c'è solo l'incubo doping a tenere in apprensione i tifosi del ciclismo, ma anche le minacce di un gruppo di sedicenti <<Gap Insubri d'Insubria». Che nei giorni scorsi, hanno sparso volantini per Varese, istigando la popolazione a mettere chiodi e puntine sotto le ruote dei ciclisti. Mentre i mondali di Varese iniziavano aI "Cycling stadium" la Digos andava a fare visita  a quello che viene ritenuto il mandante delle minacce: un sacerdote di 68 anni, don Luigi Del Torchio, ex cappellano del manicomio cittadino. Il sacerdote, secondo la procura, aveva realizzato i volantini e ne aveva anche ordinati aItri mille a una stamperia. GIi inquirenti, stanno ora cercando di chiarire chi Ii distribuisse. L'uomo è indagato per istigazione a delinquere e procurato aIlarme. "Sono  da sempre un tifoso del cicIismo - si giustifica l'indagato - e soffro nel vedere come il doping lo abbia rovinato. Avevo anche pensato di mettere degIi striscioni, scrivendo "Una cosa  sola aI comando, il suo nome è cocaina''.
 
 

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