Berlusconi non poteva rischiare lo scontro con i gerachi cattolici. I tagli alla scuola rischiavano di toccare anche le scuole "paritarie", cioè cattoliche. L'Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani, ha scritto un durissimo editoriale e dal vaticano è arrivato un fischio...... Così, proprio un attimo dopo l'approvazione in senato del decreto Gelmini, che taglia brutalmente le risorse alla scuola pubblica, Berlusconi ha rassicurato che si troveranno i soldi per le scuole private.
Cari vescovi, dice il presidente del consiglio, state tranquilli. Per voi aprirò le casse......
Davvero geniale il cavaliere: non dà ascolto ai cittadini che riempiono le piazze, ma accoglie ogni desiderio della gerarchia ecclesiastica.
Contro il misfatto Gelmini si andrà al referendum, ma occorre da subito, in modo nonviolento e razionale, creare una vera sollevazione popolare perchè siamo all'anticamera della barbarie fascista. Viva l'occupazione delle scuole.