venerdì 24 ottobre 2008

RIFLESSIONI DURANTE IL CAMMINO

Se non fossi stato impegnato fuori Pinerolo, nell'incontro pomeridiano di domenica 26 ottobre avrei proposto alcuni temi che a me sembrano utili per dei cristiani/e di base oggi.

  1. che rapporto esiste tra fede e religione nella ricerca e nell'esperienza cristiana?
  2. come possiamo oggi, nella "stagione" delle scienze e del "Dio assente e silente", leggere le Scritture che, invece, spesso ci presentano un Dio presente, interventista, onnipotente?
  3. come possiamo oggi vivere il rapporto fede e impegno nel mondo, quando abbiamo acquisito la dimensione della laicità?
  4. diventare e dirsi cristiani/e nel contesto del pluralismo religioso quali significati può assumere?

A me queste "interpellazione" e questi interrogativi sembrano urgenti, ma le opinioni sono largamente e positivamente diverse anche nelle comunità cristiane di base.

I nostri itinerari di fede sono segnati dalla particolarità. Io non andrò certo mai ad un convegno ecclesiale che metta al centro la riflessione politica. Sono impegnato laicamente nel mondo e ho molti luoghi e spazi di approfondimento.

In comunità, in primo luogo, cerco di nutrire la mia fede nel confronto con fratelli e sorelle sulla Parola di Dio, nel dialogo, nell'accoglienza reciproca, nella preghiera. Semmai in comunità trovo motivazioni e spinta per il mio agire nel mondo, per lottare, sperare, amare.

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