Se non fossi stato impegnato fuori Pinerolo, nell'incontro pomeridiano di domenica 26 ottobre avrei proposto alcuni temi che a me sembrano utili per dei cristiani/e di base oggi.
- che rapporto esiste tra fede e religione nella ricerca e nell'esperienza cristiana?
- come possiamo oggi, nella "stagione" delle scienze e del "Dio assente e silente", leggere le Scritture che, invece, spesso ci presentano un Dio presente, interventista, onnipotente?
- come possiamo oggi vivere il rapporto fede e impegno nel mondo, quando abbiamo acquisito la dimensione della laicità?
- diventare e dirsi cristiani/e nel contesto del pluralismo religioso quali significati può assumere?
A me queste "interpellazione" e questi interrogativi sembrano urgenti, ma le opinioni sono largamente e positivamente diverse anche nelle comunità cristiane di base.
I nostri itinerari di fede sono segnati dalla particolarità. Io non andrò certo mai ad un convegno ecclesiale che metta al centro la riflessione politica. Sono impegnato laicamente nel mondo e ho molti luoghi e spazi di approfondimento.
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