- La vittoria di Obama segna una data - svolta nel calendario dei millenni. E' difficile esagerarne la portata, il significato. Ora Obama sta preparando il passaggio all'azione. Qui alcuni interventi sembrano possibili: affrontare a viso aperto la crisi sia pure a piccoli passi, chiudere la prigione di Guantanamo, ripudiare l'uso della tortura, creare maggior spazio ai giovani. Però facciamo attenzione a non creare l'illusione che "in America tutto è possibile".
- L'Italia? Con il governo che abbiamo non faremo altro che seguire ciò che fanno gli altri. Noi abbiamo un burattino alla direzione del governo e questo non dà allegria. Non è capace di intendere nulla, al di fuori dei suoi interessi.
- La chiesa cattolica ufficiale non sembra entusiasta dell'elezione di questo protestante che non promette il bacio e la genuflessione.
