sabato 29 novembre 2008

OMOSESSUALITA' E VANGELO

  • Il senso di questo mio libro sta soprattutto nella documentazione di una acquisizione sempre più pacifica e diffusa: si può essere cristiani e omosessuali senza alcuna contraddizione. Nello stesso tempo occorre prendere atto che le istituzioni religiose ufficiali sono ancora largamente prigioniere del fondamentalismo e del pregiudizio.
  • Esiste quindi la sofferenza di molti/e omosessuali e lesbiche che sono ancora colpiti da queste affermazioni oppressive omofobiche e non intravedono ancora un cammino di fede pienamente riconciliato con la loro identità affettiva e sessuale.
  • Sotto questo aspetto il libro cerca di evidenziare quanto una fede adulta debba liberarsi della dipendenza, cioè dal bisogno di "riconoscimento" da parte delle autorità ufficiali. Il riferimento al Vangelo e al messaggio inclusivo di Gesù diventa determinante per il credente.
  • Il "passaggio" è comunque difficile anche perché viene propagandato un solo modello di relazione affettiva e le altre esperienze vengono viste e bollate come anomale, contro natura, dannose, devianti, malate.
  • Il libro si prefigge anche di segnalare che è possibile uscire dalla concezione del "modello unico" per entrare nella cultura dei "molti modi di amare".
  • Non è quindi l'angoscia il "destino" della esperienza omosessuale. Molti gay e lesbiche vivono una vita ricca di felicità e stano facendo emergere la bellezza e la ricchezza della "convivialità delle differenze". Nel loro cammino gustano la pacecon se stessi e con Dio. E così la vita cambia i suoi colori.
  • Le comunità cristiane, se sanno ascoltare, imparare ed accogliere, ricevono stimoli straordinari al loro rinnovamento culturale ed evangelico. Ma è qui il problema: oggi le comunità hanno il coraggio di rivedere i loro percorso, di riconoscere i loro errori e di inaugurare nuove pratiche pastorali? Gli omosessuali e le lesbiche cristiane sollecitano le chiese al coraggio, la virtù meno praticata in questo tempo in troppe comunità religiose.
  • Ho cercato in queste pagine di soffermarmi molto di più sulle finestre aperte che sulle porte chiuse. Il senso del libro è qui: se essere se stessi è difficile, non è meno vero che questa è l'unica strada che porta alla felicità possibile.
  • Per questo ho dedicato alcune pagine a documentare come criminale il tentativo di "curare gli omosessuali", cioè di volerli far diventare eterosessuali. Le "terapie riparative" del dottor Nicolosi rappresentano un'operazione che ingabbia le persone con l'illusione di "guarire" l'omosessualità
  • Il libro "Omosessualità e Vangelo" può esser trovato nella libreria Claudiana di Torino (Via Principe Tommaso 1) o richiesto alle Edizioni Gabrielli (045/7725543 scrivimi@gabriellieditori.it).