Sul Venerdì di Repubblica del 5 dicembre, forse per introdurci alla leggenda dell'immacolata concezione, Chiara Paolini ha scritto alcune righe sui nuovi testi di religione cattolica in uso nelle scuole italiane. Superficialità e ignoranza sono le caratteristiche prevalenti.
RAGAZZI, silenzio. Aprite Si salmi chi può e cominciamo la lezione ... C'erano una volta il Vangelo per i giovani e la Bibbia a colori. Oggi, a scuola, durante l'ora di religione si leggono testi come Ragazzi che diluvio o I coleotteri vanno in paradiso? Non sono battute di Zelig, ma segni di un nuovo approccio al tema del sacro, per provare ad avvicinare (o a riavvicinare?) i giovani alla Chiesa. Sì, perchè il Vaticano ha i suoi guai: l'8 per mille è in calo, come anche le vocazioni, e predicare la parola di Dio in una società sempre più multietnica non è semplice. Spiega una ricerca disponibile sul sito delle Edizioni Paoline che l'editoria religiosa produce migliaia di testi I'anno, ma la maggior parte dei titoli vende poche copie. E occorre inventarsi continuamente il mestiere. Così, poichè il mercato dei testi scolastici non è più sicuro come una volta, a causa dell'aumento dei figli di immigrati di altre fedi o di italiani esonerati dall'ora di religione, per non far allontanare anche gli ultimi indecisi, meglio puntare su testi con titoli-calembour o accattivanti, dai contenuti attenti alIa società multirazziale. Molto gettonato è il tema del pacifismo: Sentieri di pace, Verso un mondo di pace, Semi di pace. Numerosi anche i titoli che suggeriscono immagini quasi bucoliche: Il germoglio, Fratello Sole, Un dono per te, Perla preziosa, Amico Dio. Il programma di studio, però, a parte i vaghi riferimenti all'esistenza di altre fedi e a un generico richiamo al rispetto reciproco tra le religioni, resta spesso quello tradizionale. Una vera introduzione alIa storia delle religioni, insomma, è ancora lontana. Per ora, chi vuole, può accontentarsi dei libri con le immagini di Gesù da colorare e ritagliare o con il gioco dell'oca di Maria o con il quiz per piazzare al posto giusto gli arredi sacri tra le navate e gli altari.