martedì 2 dicembre 2008

RATZINGER COME HITLER

Ho già rilasciato una dichiarazione oggi a Micro Mega, ma intendo in questi giorni proseguire la riflessione sulla mostruosa dichiarazione vaticana. Opporsi alla depenalizzazione universale dell'omosessualità significa fornire legittimazione , anzi incitamento, alle violenze, alle torture e alle esecuzioni capitali contro gli omosessuali. Quindi Ratzinger,in sostanza, si muove esattamente nella prospettiva sterminatrice e assassina di Hitler.
Bisogna dirlo chiaro e forte. In questo momento in cui l'arroganza delle destre colpisce gli omosessuali con ritmi quotidiani, il vaticano favorisce questo fiume di aggressioni e di violenze. Il papato romano si è messo apertamente dalla parte dei violenti ed è diventato uno dei maggiori maestri di immoralità e di degrado morale.
Come cristiano provo un profondo ribrezzo per una istituzione che presume di parlare in nome di Dio mentre è in preda  al delirio di onnipotenza, tipica patologia dei tiranni. La chiesa di Gesù va cercata altrove e, in piena solidarietà con le lotte degli omosessuali , delle lesbiche e dei transessuali, sono sicuro che la storia getterà nella pattumiera  molto presto questo sudicio documento della criminalità vaticana. Tutto questo ci dice che sempre di più dobbiamo guardare avanti fiduciosamente e lottare per l'espansione dei diritti.