Sensi di fanciullo ti chiedo,
di farmi interiore e mite,
e taciturno nella tua pace.
E di possedere un cuore chiaro.
[…] E dunque, fa’ di noi dei fanciulli
che solo di te si fidano, o Dio:
e sereni affrontino i giorni;
e tornino la notte come
gli uccelli tornano ai loro nidi:
e tu a raccoglierci ogni notte
all’ombra delle tue ali.
Amen.
David Maria Turoldo
(D.M. Turoldo-G. Ravasi, «Lungo i fiumi…». I Salmi, Paoline, Alba 1994, pp. 448-449)