giovedì 4 dicembre 2008

VATICANO: RAGIONIAMO

Le dichiarazioni vaticane di questi giorni suscitano una giusta indignazione ed una forte reazione. Ma, a ben pensare, il vaticano è da secoli la struttura portante di quel "cristianesimo criminale" che attraversa quasi gli ultimi due millenni. Mentre noi credenti abbiamo preso atto che la fede cristiana può esistere senza dipendere dal vaticano, la politica stenta a prendere le distanze da questo centro di potere arcaico e reazionario, di tirannia delle coscienze, di incultura e di barbarie. Il vaticano è il portabandiera del degrado etico e, proprio in nome dell'etica, è tempo di una azione politica e culturale che isoli progressivamente questa istituzione nemica della scienza, fautrice dell'ignoranza, amante dei roghi e delle torture. Ma chi, se ha appreso l'arte del ragionare, potrà dare un minimo di attenzione a questa ostinata persecuzione dei gay? Volere che l'omosessualità resti reato è un vero incitamento alla violenza, una mano offerta ai picchiatori fascisti. Per chi è, come me, sempre più coinvolto in un processo di fede cristiana liberatrice, il vaticano è una struttura blasfema che abusa del nome di Dio per i suoi sudici interessi.