Non ho nessuna simpatia con chi brucia o calpesta nelle pubbliche piazze la bandiera di Israele perchè essa è il simbolo di un popolo e non di un governo. Però altro è incendiare una bandiera, altro è sterminare degli innocenti, come sta avvenendo a Gaza. La criminalità di questa strage isola Israele e lo estromette dalla mappa della civiltà democratica.
Sono inquietanti i silenzi e le ambiguità delle istituzioni internazionali come l'ONU e L'Unione Europea. Il governo e l'esercito di Israele, criminali in piena azione, possono avvalersi di due punti d'appoggio: la forza militare del governo USA e l'ambiguità di Obama che non vuole rovinarsi la festa della intronizzazione. Tutto questo ha il sapore di una politica che mette ancora al centro la forza delle armi.
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