Il complotto tra il cardinal Berlusconi e il presidente del consiglio Ratzinger continua. Il cardinale Gasparri e il ministro Bertone Tarcisio sono già all'opera. Lavorano insieme per proporre un testamento biologico vaticano in cui sarà impedita quella diabolica autodeterminazione della singola persona. Lo hanno già dichiarato sia monsignor Rutelli sia l'arcivescovo Casini. Prima di "staccare la spina" dovranno passare almeno vent'anni a pane e acqua col dovuto sondino benedetto da monsignor Sacconi.
Non si capisce più bene dove inizia l'Italia e dove finisce il vaticano. Romano Crociata (un nome, un cognome, una suprema garanzia) è il nuovo ministro degli interni e Maroni è camerlengo di sua santità. Le guardie svizzere e le ronde padane si preparano a sostituire i carabinieri e la polizia di stato. Il loro cappellano è don Umberto Bossi.
Persino Veltroni, che capisce i pericoli sempre con sei mesi di ritardo, rileva che c'è un po' di confusione istituzionale. Per fortuna .....Napolitano non ha accettato nè la porpora nè l'ermellino. Cerca di fare il possibile perchè l'Italia non abbia un governo completamente catto-talebano. Che impresa! Anche per questo dobbiamo scendere in piazza per sostenere il Presidente e difendere la Costituzione.
