La proposta del senatore Ignazio Marino di andare al referendum qualora passi la vergognosa bozza della maggioranza sul testamento biologico, è l'unica strada percorribile per chi voglia difendere il diritto dei singoli cittadini all'autodeterminazione. Il segretario del Partito Democratico, Rosy Bindi, Rutelli e i teodem sono incapaci di vedere la gravità del momento e prendono le distanze dal senatore Marino. Parlano, vendendo illusioni, di sostanziali miglioramenti che potrebbero avvenire attraverso il dibattito parlamentare. Mentiscono perchè non ci sono i numeri per qualunque seria modifica. Anzi, Casini e soci si alleano con la maggioranza. A mio avviso, occorre cambiare segretario e gran parte della segreteria.