martedì 24 marzo 2009

L'EGEMONIA PERDUTA

Un mondo vastissimo,compresi molti cattolici,è rimasto sbalordito di fronte ad alcune affermazioni del Papa,governo e istituzioni internazionali hanno protestato e i vescovi italiani, invece di interrogarsi seriamente e criticamente su una vicenda così grave, la trasformano in un pretesto per lanciare un proclama intimidatorio, un vero e proprio diktat al quale il Parlamento e politica italiana dovrebbero inchinarsi. Non è nuova l'arroganza di una politica vaticana che, debole nel mondo, cerca occasioni di rivincita nel giardino di casa, in questa povera Italia che, presentata come il luogo dal quale doveva partire la riconquista cattolica del mondo,appare sempre più come un fortilizio dove una gerarchia disorientata cerca di rassicurare se stessa alzando la voce.
Con parole forti si vuole  imporre l'approvazione di una legge sul testamento biologico sgangherata e incostituzionale, lesiva dei diritti delle persone.
(Da "La Repubblica"  Stefano Rodotà)