Riporto da l'Unità di lunedì 30 marzo:
Firenze onora Englaro.
Oggi a Palazzo Vecchio a Beppino Englaro verrà conferita la cittadinanza onoraria di Firenze. E ieri il sindaco Domenici, che non potrà essere presente, ha ricevuto per un'ora il padre di Eluana che commenta :"Non mi aspettavo questa semplicità, questa chiarezza e la disponibilità all'approfondimento a tutti i livelli. Adesso mi sento di capire molto di più la città".
Don Alessandro Santoro, della comunità delle Piagge, ha chiesto perdono a Englaro perchè "abbiamo peccato davvero. Non ho l'arroganza di pensare di aver visto Dio e l'unico Dio possibile che posso intravedere è nel dolore composto, nella fede laica profonda della vita, in questa battaglia civile che tu hai deciso di portare avanti". E condanna "questo baccanale osceno di persone che hanno ostentato preghiere, rosari e parole senza senso". La gerarchia ecclesiastica, sostiene il prete, noto per le sue posizioni di "frontiera", avrtebbe dovuto dire "solo parole d'amore vero. In questa onniscienza e onnipotenza non mi riconosco, né in questo coro indecoroso, in questo spettacolo osceno".