Ce ne vuole della spudoratezza. Ha occupato il potere e ha collocato le sue amiche e i suoi amici su tutte le poltrone esistenti e adesso, incoronato re e messia, li invia a fare altri danni e a "occupare" l'Italia come missionari della libertà.
Hanno addirittura la loro bibbietta, una raccolta di menzogne, di favole e di fantasia, quelle che raccontò già nel 1994.
Ma i problemi sono restati fuori da tutto questo teatrino dell'incoronazione. Quelli non sono del "re", ma degli italiani.