domenica 19 aprile 2009

SAREBBE UNA BEFFA

Bianco Di Giovanni scrive su l'Unità di domenica 5 aprile:

"Le banche si attrezzano per l'emergenza. Carispaq in assemblea all'aperto, dipendenti Unicredit inviano 20 camper. Ma sui mutui resta un problema: anche se la casa è in frantumi, bisogna finire di pagare.

Rate del mutuo sospese per un anno. Il governo ha annunciato il provvedimento in pompa magna, anche se molti istituti erano già pronti a intervenire. Il primo ad annunciare l'iniziativa è stato il Montepaschi: gli altri sono venuti dietro uno ad uno. Ma nessuno ha chiarito bene cosa accade se la casa per cui ci si è indebitati è crollata. Rate solo sospese, o debito azzerato?

Davanti a questa domanda si apre un buco nero. "In punta di diritto il debito esiste ancora", replica qualcuno. Dunque, tra 12 mesi si dovrà riprendere a pagare per un cumulo di macerie. Niente interessi, per carità, niente penali né commissioni, come promette l'ordinanza del governo. Ma pagare si deve: anche se la casa non c'è più"