martedì 30 giugno 2009

GENOVA PRIDE

Per un contrattempo non ho potuto essere presente al Gay Pride.

Ho letto che è stata una festa partecipata e costruttiva. Ora, come ogni giorno, dobbiamo proseguire la lotta per i diritti di tutti/e.

Una constatazione è emersa chiaramente a Genova: non è la fede, non è la chiesa come popolo ad opporsi agli omosessuali. E’ solo la gerarchia cattolica. Questo è liberatorio.