Povero Paolo di Tarso, grande testimone di fede ed appassionato predicatore del messaggio di Gesù! Deve subire un altro affronto.Ora le sue ossa, vere o presunte, diventeranno una reliquia e cominceranno i soliti rituali di chi vuole vedere e toccare e poi fioriranno gli affari. Santi e madonne sono investimenti sicuri. Il vaticano non si lascerà scappare di mano un affare così redditizio. Povero Paolo, non avresti mai pensato di diventare una reliquia e una "macchina" per fare soldi. Solo a sentirti chiamare "san Paolo" saresti diventato paonazzo dalla rabbia tu che, da credente ebreo, sapevi che uno solo è santo: Dio.