domenica 21 giugno 2009

IL PAPA E PAPI

Caro papa Ratzinger,
che ne dici del tuo carissimo amico "papi", delle liturgie erotiche di villa Certosa e di palazzo Grazioli? Non è lui , il papi, che fino a ieri tu hai salutato, abbracciato e benedetto come il "defensor fidei" ( difensore della fede), della sacralità della vita e della famiglia? Non è lui, il papi di tante donzelle, che ha sempre garantito e garantisce ancora i privilegi della istituzione di cui tu sei l'ayatollah sovrano e infallibile?
E se, per caso, dietro a tale zelo, si venisse a scoprire che non c'è altro che viagra e cocaina? Io che da 30 anni vivo a contatto con soggetti tossico-dipendenti, mi offro gratuitamente per una consulenza sulle tue amicizie.
Caro papa Ratzinger, torna a casa: potrai più facilmente scordare e rompere queste cattive frequentazioni. Intanto in Germania è stata varata una legge seria e liberatrice sul testamento biologico con il parere favorevole della chiesa cattolica e delle chiese protestanti. Ti auguro lunga vita e forse un giorno potrai avvalertene, fuori dalle malsane influenze vaticane.