mercoledì 1 luglio 2009

Riporto da Repubblica questa ilare notizia:

       “Patente ritirata a un prete: “Non ho bevuto ma celebrato quattro messe”, ha provato a giustificarsi lui. Inflessibili i carabinieri quando l’hanno controllato subito dopo l’uscita dell’autostrada Milano – Torino. Aveva un percentuale di alcol di 0,8, quando il tasso consentito per legge è di 0,5. Il superamento della soglia di legge era davvero minimo ma per i militari si è reso inevitabile il ritiro della patente. Al sacerdote non è rimasto che chiamare amici e parenti per farsi portare a casa. “Ho celebrato quattro messe in un giorno”, ha cercato di spiegare don M. C. , 41 anni, originario di Bologna, che aveva bevuto del vin santo durante le celebrazioni. Il superamento del tasso alcolemico, è la sua tesi, non era volontario, ma derivava dal vino che si assume durante l’Offertorio che precede l’Eucarestia. Ora farà ricorso al giudice di pace per sostenere che l’eventuale stato alcolico non è addebitabile a una volontaria e cosciente assunzione.