lunedì 13 luglio 2009

TEMPESTE VATICANE

1. Il Vaticano ha messo "sotto visita apostolica" le suore degli USA, accusate
in sostanza di non essere fedeli all'impostazione tradizionali. Suore di tutto
il mondo hanno scritto alle sorelle statunitensi per esprimere la loro piena
solidarietà contro l'inquisizione vaticana.
2. In Austria, come in Italia, come nella mia diocesi, come in tutta Europa i
sacerdoti sono per il 50% oltre i 65 anni e molti intrattengono relazioni
stabili o saltuarie con un uomo o una donna. Il celibato, per molti, è una
imposizione o una finzione.
I vescovi austriaci hanno discusso questa situazione in Vaticano con il papa
e parecchi cardinali per proporre la strada del celibato facoltativo, cioè la
libera scelta. Il papa ha chiuso ogni porta.
Da Ratzinger, durante la due giorni di colloqui, la chiusura sul tema è
stata, come prevedibile, totale: "Il Santo Padre – ha raccontato ancora a Radio
Vaticana l'arcivescovo di Vienna – ha detto qualcosa che ci ha molto colpito
sulla questione del celibato, che naturalmente in Austria, e soprattutto nella
regione di Linz, è un tema molto 'caldo'. Ha detto che le questione, in fondo,
è se crediamo che sia possibile e che abbia senso vivere una vita fondata solo
e soltanto su una cosa, Dio. E, nel servizio per Dio e Gesù Cristo, lasciare
che questo servizio assuma una precisa forma di vita, il celibato, come lo ha
inteso Gesù. Non per sfiducia nei confronti della coppia o per disprezzo della
coppia, ma perché il supremo bene che ci è stato dato e affidato, Dio, Gesù
Cristo, è presente nel mondo, e per questo è possibile dedicare la propria vita
interamente a Dio." (da Adista).
3. Anche il teologo galiziano Andrés Torres Queirugasta cadendo sotto le
"premure" del Vaticano. La sua opera, consistente e ben nota, è sotto sospetto
perché sostiene la teologia del pluralismo religioso. Si noti che l'anziano
teologo non è per nulla sovversivo, ma rappresenta una delle voci più
autorevoli sul piano filosofico e teologico nel dialogo tra fede cristiana e
culture.