mercoledì 26 agosto 2009

LE DUE FACCE DEL VATICANO E IL PELLEGRINO

Alcuni vescovi, su pressione di una certa base ecclesiale che non ne può più di un presidente del consiglio corrotto, razzista,xenofobo e puttaniere, alzano la voce con dignità.
Ma il vaticano usa la sua furbizia. La verità è che, con la politica di un colpo alla botte e uno al cerchio, il vaticano non vuole affatto perdere l'amicizia e i redditizzi rapporti con Berlusconi. Sfumerebbero troppi privilegi.
E allora? Con collaudata ipocrisia, la diplomazia vaticana ha concordato ciò che solo una infinita spudoratezza poteva organizzare: venerdì Berlusconi parteciperà come pellegrino  a L'Aquila al rito della Perdonanza accanto al cardinale Bertone. Dopo, sempre con il cardinale Bertone, farà cena.
Che miserabili manovre di lurida sacrestia. Gianni Letta, che ha tessuto la rete di questo incontro, con un piede al governo  e l'altro in vaticano, va a gara con Bertone sul  terreno della diplomazia e soprattutto della ipocrisia.