sabato 15 agosto 2009

SAN SUU KYI

Non è il potere che corrompe ma la paura: la paura di perdere il potere corrompe quelli che lo detengono; la paura della frusta, quelli che lo subiscono. Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace

Penso in questi giorni quanta sia la forza morale un capo, una leadere può tresmettere al suo popolo, come sta succedendo in Birmania, quando si pone al servizio della gente.

I cittadini USA non sono cambiati in pochi mesi dal tempo di Bush al tempo di Obama. Hanno trovato un leader credibili che ha saputo convogliare tante energie e risvegliare tante energie sopite e ha dato il segnale chiaro di una persona che vive la politica come servizio, cioè per il bene comune. Lo stesso è successo in America Latine e in Spagna. La crescita della società civile e l’apporto di leader qualificati sono due pilastri insostituibili di una democrazia reale. La fortuna del nostro tempo è che compaiono nuovamente figure di politici veramente dediti al bene comune. È nella società civile che il popolo seleziona i suoi leader.