------"Una questione rilevante e non manifestatamente infondata". Perchè "rispetto all'epoca in cui sono state incardinate le norme disciplinanti il matrimonio si è verificata un'inarrestabile trasformazione della società e dei consumi". Con queste motivazioni la corte di Appello di Trento si è rivolta alla Consulta per sapere quale linea tenere nei confronti dei matrimoni gay. A far partire l'ordinanza che solleva la questione di legittimità costituzionale, la seconda dopo quella analoga del Tribunale di Venezia, è il ricorso di due coppie, una lesbica e una gay, che si erano viste negare dal comune di Trento le pubblicazioni. Dopo la bocciatura in primo grado, i giudici hanno accolto la richiesta delle coppie.
Ma se da un lato le associazioni per i diritti gay esultano, dall'altro cresce la preoccupazione per un nuovo episodio di omofobia: scritte come "Gli uffici bruceranno e voi morirete tutti", "Froci a morte" il tutto accompagnato da croci celtiche e svastiche sono comparse sulla sede operativa del portale www.gay.it a Ospedaletto, nella zona artigianale di Pisa.
(da Repubblica di giovedì 6 agosto)