Con la chiesa cattolica ufficiale Berlusconi ha un amore inossidabile fatto di soldi, di interessi, di privilegi. Con Fini la musica cambia. L'operazione che mira a farlo fuori è più complessa che mai perché Fini è tutt'altro che ingenuo e il suo ruolo è assai "protetto" dal Capo dello Stato.
Fini non è una zucca vuota come Schifani e non è del tutto senza "truppe". Del resto Berlusconi si è incautamente messo con Ratzinger e con Gheddafi contro tutti: contro i giornalisti, i magistrati, gli insegnanti, i precari, i disoccupati, i medici, i sindaci.
Credo che possa iniziare l'autunno del cavaliere che, però, portando alla chiesa romana il dono di una legge perversa sul testamento biologico, riceverà un ulteriore e rinnovato appoggio. Qui per dar vita ad una opposizione seria ci vorrebbe uno come Marino alla segreteria del Partito Democratico.